(Teleborsa) - L'incertezza che regna attorno alla
crisi greca preoccupa la Svezia.
E' quanto annuncia
la Banca centrale svedese che ritocca all'ingiù le stime di crescita economica del Paese prevedendo un
Prodotto Interno Lordo in espansione quest'anno al 2,9% dal 3,2% stimato in precedenza. Per il 2016, invece, le previsioni sono state riviste al rialzo: il
PIL è atteso al 3,6% dal +3,4%. Quanto all'
inflazione è attesa al 2% il prossimo anno contro il +2,1% pronosticato in precedenza.
La Riksbank
a sorpresa ha tagliato anche i tassi di interesse da -0,25% a 0,35% sostenendo che la corona svedese si è rafforzata più del previsto. "Nell'area euro, l'attività economica si sta rafforzando, ma gli eventi in Grecia degli ultimi giorni hanno notevolmente aumentato l'incertezza".
L'istituto centrale ha aggiunto che il tasso repo dovrebbe rimanere a -0,35% per almeno un anno, ma
lascia aperta la possibilità di tagliare ulteriormente tale tasso. La Riksbank ha anche detto che
aumenterà il suo programma di acquisto di bond di 45 miliardi di corone svedesi da settembre fino alla fine dell'anno.