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Mercati europei in stand-by. Due giorni al referendum greco

Commento, Finanza
Mercati europei in stand-by. Due giorni al referendum greco
(Teleborsa) - Regna la prudenza sulle principali borse europee sulla crescente cautela per il referendum greco di domenica che potrebbe
decidere il futuro di Atene nell'Eurozona. Intanto dai sondaggi emerge una forte incertezza sull'esito del voto referendario. Gli investitori non prendono posizioni forti anche per la chiusura oggi di Wall Street che anticipa la festività dell'Independence Day.

Nessuna variazione significativa per l'Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,111. Lieve aumento dell'oro, che sale a 1.168,7 dollari l'oncia. Sessione debole per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia con un calo dello 0,67%.

Sui livelli della vigilia lo Spread, che si mantiene a 147 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,30%.

Tra i listini europei, andamento cauto per Francoforte, -0,02%; sottotono Londra che mostra una limatura dello 0,41%, mentre Parigi, si adagia poco sotto i livelli della vigilia. A Milano, si muove sotto la parità il FTSE MIB, che scende a 22.557 punti, con uno scarto percentuale dello 0,26%.

In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, buoni spunti su STMicroelectronics, che mostra un ampio vantaggio dell'1,59%.

Composta Cnh Industrial, che cresce di un modesto +0,89%.

Performance modesta per Moncler, che mostra un moderato rialzo dello 0,80%.

Resistente Banca Popolare di Milano, che segna un piccolo aumento dello 0,79%.

Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Saipem, che ha chiuso a -1,73%.

A2A scende dell'1,58%.

Calo deciso per Enel Green Power, che segna un -1,52%.

Sotto pressione Mediobanca, con un forte ribasso dell'1,19%.
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