(Teleborsa) - Banche sotto pressione stamane dopo che il
referendum in Grecia ha segnato la
vittoria dei NO e quindi un rifiuto del piano europeo che fa crescere i timori di una
uscita di Atene dall'euro. A sorpresa stamane è giunta la notizia che
il ministro delle Finanze greco Yanis Varoufakis si è dimesso per facilitare il premier ellenico nelle trattative con i creditori internazionali.
Tra i titoli bancari più sensibili alle vicende greche, la peggiore è
MPS che registra una calo di oltre 5 punti percentuali. Giù anche
Banco Popolare,
UBI Banca, entrambi in calo del 4% circa mentre
Unicredit,
Intesa Sanpaolo e
Banca Popolare Milano lasciano sul terreno più del 3%.
I timori di una uscita di Atene dall'euro stanno avendo effetto anche sullo
Spread, raggiungendo 158 punti base, con un deciso aumento di 12 punti base rispetto a venerdì e, dopo essere volato fino a 165 punti in avvio delle Borse europee. Il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 2,32%. Lo spread Btp-Bonos si allarga a 161,5 con un tasso al 2,32%.