Tunisia, un muro al confine libico per arginare l’Isis

(Teleborsa) - Il governo della Tunisia ha detto che costruirà un muro lungo il confine con la Libia, per impedire l'infiltrazione di combattenti islamici, dopo l’attentato sulla spiaggia di Susa costato la vita 38 turisti.

“Il muro, che coprirà circa un terzo del confine lungo 500 km, sarà pronto entro la fine dell'anno”, ha detto il primo ministro Habib Essid in un'intervista televisiva. “Il governo ha già iniziato la costruzione, anche se la tutela della frontiera è adesso molto difficile."

Mentre la Tunisia è sfuggita al peggiore dei disordini dal 2011, che ha spazzato via la Libia, la Siria e l'Egitto, la violenza degli ultimi tempi sta danneggiando la sua economia, che fatica a riprendersi dopo la rivolta che ha rovesciato l’ex presidente Ben Ali.

La barriera che verrà alzata, sarà una delle misure che la Tunisia ha annunciato di voler attivare per contrastare la minaccia della Jihad, che ha preso di mira il settore turistico che rappresenta circa il 7% dell'economia del Paese.

Il governo tunisino, che lo scorso 4 luglio ha dichiarato lo stato di emergenza di un mese, ha dichiarato che l'uomo armato, autore dell’attacco alla spiaggia, è stato addestrato in Libia, come gli autori della sparatoria al museo di Tunisi, costata la vita a 24 persone.

Entrambi gli attentati sono stati rivendicati dalla cellula dell’Isis in Libia.