(Teleborsa) -
Restano sotto pressione le borse asiatiche, sempre sui timori di rallentamento dell'economia cinese e nonostante le
contromisure prese da Pechino. Dopo un
finale di settimana decisamente negativo, infatti, le piazze asiatiche registrano un nuovo tonfo in avvio d'ottava sulla scia della debacle di Shanghai che stamane ha lasciato sul parterre il 4,03% e Shenzhen che ha perso il 3,39%.
A Tokyo, l'indice Nikkei ha chiuso in calo dello 0,95% a 20.362,53 punti, mentre il Topix ha ceduto l'1,04% a 1.281,41 punti. Fra le altre borse asiatiche, Seul ha già terminato in calo dello 0,35%, mentre Taiwan ha perso il 2,41%. Tra gli altri mercati che chiuderanno più tardi le contrattazioni, Hong Kong registra un calo del 2,65%, Singapore dello 0,95%, Kuala Lumpur dello 0,15%, Bangkok dell'1,54% e Jakarta dello 0,78%.