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Mercati europei in stand-by

Commento, Finanza
Mercati europei in stand-by
(Teleborsa) - Prosegue all'insegna della prudenza la seduta delle principali borse europee nell'ultimo giorno del mese di luglio, con molti operatori già in vacanza. Anche la borsa di Milano si allinea alla cautela che regna in Europa, scambiando sulla linea di parità.
Poco mossi i future sugli indici a stelle e strisce.

Pochi i temi rilevanti, se non quelli di ordine macroeconomico. In Europa l'inflazione e la disoccupazione sono rimasti stabili mentre in Italia il mercato del lavoro ha riservato brutte sorprese, specie sul fronte della disoccupazione giovanile. L'inflazione, inoltre, è tornata negativa.
Si attendono ora nel pomeriggio il PMI di Chicago e la fiducia consumatori Università Michigan.

Seduta in lieve rialzo per l'Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,098.

Migliora lo Spread (differenziale tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco), scendendo a 113 punti base, con un calo di 4 punti base rispetto al valore precedente.

Tra le principali Borse europee, senza spunti Francoforte, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, giornata fiacca per Londra che mostra un calo dello 0,22%, mentre Parigi cresce di un modesto +0,28%.

Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 23.382 punti.

Tra i best performers di Milano, su di giri Mediobanca (+2,44%).

Acquisti a piene mani su YOOX, che vanta un incremento del 2,22%, e su Fiat Chrysler Automobiles, che avanza di un discreto +1,93%, entrambe all'indomani della diffusione della semestrale.

Ben comprata Enel, che segna un forte rialzo dell'1,09%.

Offerta invece Tenaris, -3,46%, scivolata sui conti deludenti della rivale francese Vallourec.

Pesante Buzzi Unicem, che segna una discesa del 2,05% dopo i recenti guadagni sull'operazione HeidelbergCement-Italcementi.

Calo deciso per Autogrill, che segna un -1,66%.

Sotto pressione Saipem, con un forte ribasso dell'1,57%.

Sul listino completo sospesa Enertronica dopo l'accordo con Energ.it.

La nuova matricola dell'Aim Piteco si sgonfia dopo un debutto iniziale decisamente positivo.

Accelera RCS +4,66%, dopo l'ok del CdA ai conti e al piano strategico.

Sprofonda Trevi -14% sul profit warning.

Brilla IKF +7,76%, rientrata in negoziazione dopo aver approvato i conti per l'esercizio 2014.


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