(Teleborsa) -
Seduta tonica per le borse del Vecchio Continente, che scambiano con un frazionale rialzo. Resta indietro invece la piazza di Milano che non riesce a cogliere il vento europeo degli acquisti.
Gli investitori sono ottimisti che la
BCE possa procedere con un taglio dei tassi a giugno. Speranze alimentate dalle parole della presidente Christine
Lagarde da Washington e dalla conferma del rallentamento dell’
inflazione nell’Eurozona. Il vicepresidente,
Luis de Guindos durante una audizione al Parlamento europeo, ha ribadito l'apertura a un taglio dei tassi se la traiettoria dell’inflazione fosse confermata.
Più difficili le previsioni sulle prossime mosse della
Federal Reserve, mentre si confermano i timori di tassi di interesse più alti per un periodo più lungo. Focus sulla stagione delle
trimestrali.
Sullo sfondo restano le preoccupazioni per una possibile escalation a livello geopolitico in
Medio Oriente.
Poco mosso sul mercato valutario, il cambio
Euro / Dollaro USA, che viaggia sui valori della vigilia a 1,067. L'
Oro continua la sessione in rialzo e avanza a quota 2.381,5 dollari l'oncia. Vendite diffuse sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 82,02 dollari per barile.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a +141 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,86%.
Tra i mercati del Vecchio Continente Francoforte è stabile, riportando un moderato -0,05%, andamento cauto per
Londra, che mostra una performance pari a +0,13%, e composta
Parigi, che cresce di un modesto +0,29%. Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il
FTSE MIB che si ferma a 33.662 punti; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità il
FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 35.783 punti.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, ben comprata
Campari, che segna un forte rialzo del 2,51%.
Banca MPS avanza del 2,16%.
Si muove in territorio positivo
Prysmian, mostrando un incremento dell'1,73%.
Denaro su
Enel, che registra un rialzo dell'1,50%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Leonardo, che ottiene -2,83%.
Vendite su
Tenaris, che registra un ribasso del 2,48%.
Seduta negativa per
Saipem, che mostra una perdita del 2,32%.
Sotto pressione
Brunello Cucinelli, che accusa un calo del 2,15%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
MFE B (+9,52%),
MFE A (+7,15%),
OVS (+6,60%) e
Salcef Group (+1,83%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Zignago Vetro, che prosegue le contrattazioni a -5,72%.
Scivola
D'Amico, con un netto svantaggio del 3,27%.
In rosso
Buzzi Unicem, che evidenzia un deciso ribasso del 3,04%.
Spicca la prestazione negativa di
Technoprobe, che scende del 2,72%.