(Teleborsa) - Wall Street si conferma positiva a metà seduta dopo un avvio in rosso causato dall'
inatteso crollo dell'Indice Empire State Index.
Il dato, che monitora lo stato di salute dell'attività manifatturiera del Distretto della Federal Reserve di New York, è sceso ai minimi dal 2009 alimentando i
timori per una frenata dell'economia statunitense anche alla luce del
rallentamento della Cina.
Un pit-stop della prima potenza al mondo potrebbe anche indurre la Fed a ritardare il primo rialzo dei tassi di interesse dal 2006, anche se al momento queste speculazioni non sembrano giovare al sentiment.
Per il momento gli analisti stimano che la prima stretta sul costo del denaro potrebbe arrivare a settembre. Qualche delucidazione in più in materia potrebbe arrivare mercoledì sera dai
Verbali dell'ultimo meeting di politica monetaria della FOMC, il braccio armato della Fed.
Positivo, invece, il dato sulla
fiducia dei costruttori, che ad agosto si è portata ai massimi di 10 anni.
In questo momento il
Dow Jones avanza dello 0,20%, l'
indice S&P-500 dello 0,22% come il
Nasdaq 100.
Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, buona performance per
Walt Disney con il mercato che sembra aver accolto positivamente le
novità in materia di parchi tematici.
Sostenute
United Health e
Apple, quest'ultima grazie ai
rumors di stampa relativi all'iCar.
Le più forti vendite, invece, si concentrano su
Chevron, ancora zavorrata dalla debolezza dei prezzi del petrolio, e sull'industria, in particolare su
Boeing e
Caterpillar anche in scia al deludente Empire State Index.