(Teleborsa) - La
crescita economica mondiale nei prossimi due anni sarà più debole del previsto a causa del
rallentamento della Cina, la
prospettiva di tassi di interesse più alti negli Stati Uniti e la minaccia costante di un'
uscita della Grecia dall'euro.
E' quanto emerge dal rapporto trimestrale di
Moody's che ha stimato per l'
Eurozona una crescita dell'1,5% quest'anno e nel 2016 mentre sarà "robusta" nel
Regno Unito (dal 2,7% del 2015 al +2,4% nel 2016). L'Italia, nel 2016, crescerà appena sopra l'1% così come in
Francia.
Per i
paesi del G20 l'agenzia americana stima un rallentamento al 2,7% quest'anno contro il 2,9% del 2014. Quanto all'economia degli
Stati Uniti dovrebbe crescere del 2,4% nel 2015 per poi risalire al 2,8% nel 2016.
Nel report,
Moody's ha tagliato le stime di crescita dell'India pur prevedendo un miglioramento nel prossimo anno.