(Teleborsa) -
L'autorità fiscale britannica, HMRC, sta per terminare le
indagini su un centinaio di clienti britannici che hanno utilizzato la filiale svizzera di
HSBC ai fini dell’
elusione fiscale.
Le verifiche, attivate lo scorso febbraio, non sono riuscite però a coinvolgere la banca britannica nelle
accuse di frode, che hanno interessato invece i
clienti di HSBC.
A seguito della
pubblicazione dei file da parte del quotidiano The Guardian, contenuti tra gli altri nella cosiddetta lista Lagarde rivelata dall’informatore Hervè Falciani e tramite i quali le autorità britanniche sono risalite ai nomi dei clienti,
HSBC ha ammesso l’illecito della sua filiale svizzera, ma ha anche detto che le cose sono cambiate
Le rivelazioni avevano indotto il governo inglese a considerare delle
azioni sulla più grossa banca britannica, invischiata nell’inchiesta da oltre cinque anni. Peraltro, l’ufficio delle imposte di Sua Maestà era già stato aspramente criticato per aver offerto
un'amnistia fiscale a circa 3.600 contribuenti, identificati come potenziali evasori di denaro in Svizzera.
“Questo è un precedente che va a discapito dei contribuenti onesti che pagano le tasse”, ha detto
Stephen Phillips, membro conservatore del Parlamento inglese e presidente del Comitato per le dispute fiscali e per i conti pubblici. “Sono profondamente deluso che l’HMRC non sia riuscita a perseguire ulteriormente gli evasori coinvolti nello scandalo”.
Il procedimento avrebbe permesso il r
ecupero di oltre 140 milioni di sterline per le casse britanniche, ma a questo punto non ci sarebbero più azioni penali.