(Teleborsa) -
Piazza Affari non si sposta dai valori della vigilia, in linea con i principali mercati di Eurolandia, mentre
dai derivati statunitensi giungono segnali contrastanti, lasciando presagire una partenza all'insegna dell'incertezza per la borsa di Wall Street, più tardi.
I listini azionari europei, sono partiti deboli dopo l'exploit della vigilia e, poi, hanno tentato il recupero sul rafforzarsi delle aspettative che
la Fed aspetterà ancora a rialzare i tassi dopo i
deludenti dati sul mercato del lavoro USA, diffusi venerdì scorso.
L'
Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,28%, condizionato dalla delusione per
ordinativi all'industria in Germania. L'
Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,32%. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,63%.
Sui livelli della vigilia lo
Spread, che si mantiene a 110 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,68%.
Tra i mercati del Vecchio Continente, sostanzialmente tonico
Francoforte, che registra una plusvalenza dello 0,25%; andamento cauto per
Londra, che mostra una performance pari a -0,08% mentre
Parigi, mostra un guadagno moderato +0,26%. Piazza Affari continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,11% sul
FTSE MIB.
In buona evidenza a Milano i comparti
Media (+1,94%),
Tecnologici (+1,25%) e
Vendite al dettaglio (+1,04%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, svetta
Tod's che segna un importante progresso del 2,57%.
Vola
UnipolSai, con una marcata risalita del 2,52%, dopo che l'Ad Cimbri ha confermato l'interesse per
operazioni strategiche di aggregazioni.
Brilla
Mediaset, con un forte incremento (+2,3%) grazie al "buy" di HSBC.
Ottima performance per
Finmeccanica, che registra un progresso del 2,13%.
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Saipem, -4,02% su prese di profitto dopo l'exploit di ieri mentre pensa ai guai in Algeria e con un occhio guarda al riassetto.
Si concentrano le vendite anche su
Banco Popolare, che soffre un calo dell'1,84% e su
Banca Popolare di Milano, che registra un ribasso dell'1,29%.
Dimessa
Telecom Italia -0,09%: la francese
Vivendi è salita al 19,88%.
Fuori dal principale paniere, brilla
Mondadori +3,56%: il mercato premia il
deal con RCS.