(Teleborsa) - Via libera di
Camera e
Senato alla risoluzione di maggioranza alla Nota di aggiornamento al
DEF (Documento di Economia e Finanza), su
pensioni, fisco e welfare e all'autorizzazione al Governo di rinviare il pareggio di bilancio.
I primo sì sono arrivato dalla Camera, poi è stato il turno di Palazzo Madama.
Tra le varie novità l'introduzione già nella prossima
legge di Stabilità delle nuove forme di
pensione anticipata senza eccessive penalizzazioni sugli assegni ma anche
sgravi fiscali per le imprese e
contrasto alla povertà. Tutte queste misure, specifica il governo, dovranno essere adottare "
compatibilmente con il rispetto degli obiettivi programmatici di bilancio e finanza pubblica".
Relativamente alle pensioni si punta ad introdurre "
elementi di flessibilità per quanto attiene all'età di accesso al pensionamento, anche attraverso l'introduzione di meccanismi di incentivazione e disincentivazione, che assicurino il riconoscimento di trattamenti pensionistici adeguati e non eccessivamente penalizzanti.
Riguardo agli
esodati si chiede invece una soluzione al problema.
Parlando in sede di replica all'Aula del Senato, il Vice Ministro dell'Economia, Enrico Morando, ha dichiarato che il Governo ha intenzione di neutralizzare totalmente le clausole di salvaguardia per il 2016.
"Naturalmente, il dato della pressione fiscale, a legislazione vigente, incorpora più di un punto di Prodotto di aumento dell'IVA. E' chiaro che, se calcolate la pressione fiscale a legislazione vigente, ricavate questo dato, ma nel programmatico esso scompare, perché le clausole di salvaguardia saranno neutralizzate".
La legge di Stabilità dovrebbe essere varata nel corso del consiglio dei ministri del
14 ottobre prossimo.