(Teleborsa) - Si prospetta una giornata da incubo per
Fincantieri.
Il colosso italiano della cantieristica è stato congelato a Piazza Affari
per eccesso di ribasso (al momento sta segnando un teorico -18,26%) dopo aver rivelato il
profit warning della controllata Vard "in relazione ai risultati economici e finanziari del terzo trimestre e dell’intero esercizio 2015".
A causa delle
difficoltà operative dei cantieri brasiliani del gruppo e dell’attuale
difficile contesto politico-economico brasiliano, "Vard prevede che i propri risultati economici e finanziari relativi al terzo trimestre e all’intero esercizio 2015 subiranno un impatto negativo significativo", si legge in una nota di Fincantieri.
L'allarme utili era comunque nell'aria, visto che il Gruppo triestino
non aveva mai fatto mistero delle problematiche relative alle attività in Brasile.
In attesa di conoscere i dettagli della performance di Vard, che saranno comunicati il prossimo 11 novembre, Fincantieri precisa che possiede il 55,63% del capitale di Vard e ne consolida integralmente i risultati.
Nel primo semestre del 2015 i ricavi di Vard hanno rappresentato il 27,5% dei ricavi consolidati di Fincantieri e pressoché il 100% dei ricavi del segmento Offshore.
Il bilancio dell'azienda pubblica italiana sarà comunicati invece il 10 novembre 2015.
Secondo il
Corriere della Sera Fincantieri starebbe preparando un maxi aumento di capitale da 500 milioni di euro. La società ha comunque smentito le voci chiarendo che "ad oggi nessuna decisione è stata presa e nessun advisor è stato incaricato di studiare tale operazione".