(Teleborsa) -
Sepp Blatter,
presidente sospeso della Fifa, ha dichiarato che, prima della canonica votazione,
ci sia stato un accordo con la Russia al fine di ottenere l’organizzazione della
Coppa del Mondo di calcio del 2018.
L'intervista di Blatter, raccolta dall'agenzia di stampa russa
Tass, riguarda una discussione interna al board della Fifa sul futuro della Coppa del Mondo, risalente al 2010.
Blatter ha circostanziato anche l’esistenza di un accordo analogo per assegnare la
Coppa del Mondo del 2022 agli Stati Uniti, vanificato poi dall'
irruzione del Qatar nella disputa, che vide assegnare la competizione del 2022 proprio al ricco stato del Golfo.
Il presidente della Fifa è
momentaneamente sospeso dal suo incarico dirigenziale, insieme al
presidente dell UEFA Michel Platini, coinvolti in uno scandalo per corruzione. Entrambi i vertici del calcio mondiale negano ogni addebito.
Alla domanda sul fatto che sia stato un errore assegnare contemporaneamente i tornei del 2018 e del 2022, Blatter ha risposto:
"E' stato concordato che andremo in Russia, perché in Russia non è mai stato organizzata questa competizione” e "per il 2022 andremo America”.
E’ noto che la procedura di assegnazione dei due mondiali, quello del 2018 e del 2022, è oggetto di
un'indagine penale in Svizzera che viaggia in parallelo ad un’altra
inchiesta statunitense, partita dopo l'arresto e l’incriminazione di alcuni alti dirigenti del Dipartimento di Giustizia Usa.