(Teleborsa) -
Piazza Affari si conferma in moderato rialzo insieme alle altre principali Borse del Vecchio Continente,
sostenute dalle attese per un nuovo intervento della Banca Centrale Europea contro la deflazione.
Il
PMI manifatturiero dell'Area euro è stato
rivisto al rialzo a ottobre, anche se gli economisti giudicano l'attuale tasso di espansione troppo modesto per un'
economia inondata dal denaro della BCE.
BCE che, tra l'altro, potrebbe calcare la mano sugli stimoli.
Domenica il Governatore Mario Draghi ha confermato di essere pronto ad usare tutti gli strumenti un suo possesso per riportare i prezzi attorno al 2%, cosa che ha aumentato le speculazioni per un nuovo
programma di quantitative easing.
Le Borse del Vecchio Continente erano partite di malumore seguendo la scia di
Tokyo e degli altri mercati asiatici, a loro volta zavorrati dai
numeri sul PMI manifatturiero cinese.
Pur in ripresa ad ottobre, l'attività secondaria del Dragone resta in contrazione, cosa che non fa ben sperare per un guizzo dell'economia nell'ultimo trimestre dell'anno.
Sul valutario, sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA in un'ottava ricca di dati
market mover, primo fra tutti il Job Report USA di venerdì.
Tra le commodities, di nuovo sotto pressione a causa del debole PMI cinese, ribasso per l'
oro, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,39%. Vendite diffuse sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 45,83 dollari per barile.
Sulla parità lo
spread, che si porta a 106 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari all'1,63%.
Tra gli indici di Eurolandia,
Francoforte accelera mostrando ora un guadagno dello 0,83% mentre
Londra continua a limare lo 0,37% nonostante la forte accelerazione del PMI manifatturiero del Regno Unito. Guadagno frazionale per
Parigi +0,39%.
Segno più per Piazza Affari che mostra un +0,46% sul
FTSE MIB. Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, exploit di
Snam e
Terna grazie all'intervento degli analisti e alle attese positive sulle remunerazioni alla luce del secondo documento di consultazione diffuso venerdì dall'Autorità per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico.
Ottima
Mediaset, mentre torna a correre
Telecom Italia inizialmente vittima di prese di profitto dopo il rally seguito alla
scalata di Niel.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Banco Popolare, Luxottica e
Saipem, tutte e tre vittime di un downgrade.