(Teleborsa) - Nessuna sorpresa dal fronte prezzi in Italia, che si confermano in accelerazione seppure pericolosamente vicini alla soglia che separa l'inflazione dalla deflazione.
A
ottobre, fa sapere l'ISTAT nella stima finale, i
prezzi al consumo, al lordo dei tabacchi, sono
aumentati dello 0,2% rispetto al mese precedente
e dello 0,3% nei confronti di ottobre 2014, confermando la
stima preliminare diffusa a fine ottobre.
I numeri di ottobre mostrando dunque un’accelerazione di un decimo di punto percentuale rispetto al valore registrato a settembre (+0,2%) mentre l’
inflazione acquisita per il 2015 è stabile a +0,1%.
Il lieve rialzo dell’inflazione, spiega l'Istituto di statistica, è principalmente imputabile all’accelerazione della crescita tendenziale dei prezzi degli alimentari non lavorati e dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona. Questi aumenti sono in parte bilanciati dall’accentuazione della flessione dei prezzi degli energetici regolamentati, dovuta a quella del Gas naturale.
I
prezzi dei prodotti ad alta frequenza di acquisto (il cosiddetto
"carrello della spesa") sono aumentati dello 0,1% in termini congiunturali, mentre hanno registrato una flessione tendenziale pari a -0,1% (da -0,3% di settembre).