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Versalis, Martella (PD) chiede attenzione sulle vicende aziendali di ENI per salvaguardare la chimica in Italia

Economia, Politica
Versalis, Martella (PD) chiede attenzione sulle vicende aziendali di ENI per salvaguardare la chimica in Italia
(Teleborsa) - Versalis, società del gruppo ENI, è la più grande realtà chimica italiana. Il deputato PD Andrea Martella chiede, in una risoluzione alla Camera, quale sia il ruolo di ENI sul futuro della chimica in Italia, soprattutto a seguito delle linee di riorganizzazione annunciate a fine ottobre 2015 dal nuovo management del gruppo.

Il parlamentare ha sottolineato che già da tempo il suo gruppo ha chiesto un'audizione con l'amministratore delegato di ENI, Claudio Descalzi, per affrontare la questione e le urgenti problematiche della chimica italiana e "sorprendentemente ENI non ha manifestato alcuna disponibilità allo svolgimento dell'audizione parlamentare più volte sollecitata".

Andrea Martella ha infatti evidenziato che "l'Italia rappresenta il terzo produttore chimico europeo e il decimo a livello mondiale e che sul territorio nazionale operano circa 2.800 imprese chimiche il cui valore in termini di produzione ammonta a circa 52 miliardi di euro". Il parlamentare ha quindi osservato che andrebbe chiarito il ruolo di ENI sul settore della chimica e che il gruppo petrolifero "sarebbe alla ricerca di partner per cedere le quote di Versalis".

"Descalzi - ha riferito Andrea Martella – ha accennato in varie occasioni ad un interesse di alcuni Fondi internazionali per le attività ENI nel settore chimico. Al tempo stesso, in base a dichiarazioni ufficiali, ENI ha assicurato di voler mantenere una quota di garanzia all'interno di Versalis, garantendo dunque che non si procederebbe ad una cessione totale delle attività nel settore".

Inoltre durante l’intervento, l'onorevole ha ribadito quanto sia necessario "fare chiarezza sulle problematiche della filiera chimica, impegnando il Governo a monitorare con attenzione l'evolversi delle vicende aziendali di ENI con la priorità di salvaguardare un settore strategico dal punto di vista industriale e i livelli occupazionali nei vari siti".

Martella ha inoltre chiesto al Governo "di attivare ogni strumento di politica industriale utile al rafforzamento della competitività e della sostenibilità della chimica italiana, con particolare riferimento ai nodi del costo dell'energia, dell’efficienza infrastrutturale e logistica, dell’impulso nella ricerca e del sistema formativo".
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