(Teleborsa) - Buone notizie per le finanze statali dell'intera Eurozona, anche se permangono grandi differenze tra i singoli Stati dell'unione monetaria.
Nel
terzo trimestre il
rapporto deficit/PIL è sceso all'1,8% rispetto al 2,2% dei
tre mesi precedenti, quando già era stato rilevato un miglioramento, fa sapere l'Eurostat, l'Ufficio di statistica dell'Unione Europea.
In discesa anche l'indebitamento: nello stesso periodo il
rapporto debito/PIL è calato infatti al 91,6% rispetto al 92,3% registrato nel terzo trimestre e nel quarto trimestre del 2014.
Tra i Paesi con il
rapporto più elevato ancora
Grecia (171%),
Italia (134,6%) e
Portogallo (130,5%) mentre gli
Stati meno indebitati in rapporto al Prodotto Interno Lordo sono l'
Estonia (9,8%), il
Lussemburgo (21,3%) e la
Bulgaria (26,9%).
La buona notizia
per l'Italia è che tra il secondo e il terzo trimestre
il debito/PIL è sceso di 1,4 punti percentuali. Ancora meglio ha fatto l'Irlanda (-2,7 punti percentuali).