(Teleborsa) -
Piazza Affari è in caduta libera assieme agli altri Eurolistini, che raggiungono nuovi minimi nel corso del pomeriggio, appesantiti dai titoli petroliferi e dai bancari. A dettare la performance dei due settori sono stati i conti di
BP che ha annunciato
utili a picco nel quarto trimestre dell'anno, e di
UBS, che ha annunciato
buoni conti, ma non ha convinto.
Il petrolio è tornato a scivolare, sullo scetticismo di un possibile taglio all'offerta, e viaggia appena sulla soglia dei 30 dollari a New York (-4%).
Presto buttate alle spalle le rassicurazioni di
Mario Draghi, il quale ha ribadito ieri che
la Banca centrale europea è pronta ad intervenire a marzo. L'
Euro / Dollaro USA reagisce con guadagno frazionale dello 0,38%.
Tra i mercati del Vecchio Continente, sessione nera per
Francoforte, che lascia sul tappeto il 2,03%, in caduta libera
Londra, che affonda del 2,52%, pesante
Parigi, che segna una discesa di ben del 2,89 punti percentuali.
Giornata nera per la Borsa di Milano, che affonda del 2,97%.
Vendite su tutte le Blue Chip di Milano. L'offerta penalizza in particolare le banche, come
Banca Mps (-8,71%) e
Banca Popolare dell'Emilia Romagna (6,52%).
Sensibili perdite per
STMicroelectronics, in calo del 5,92%, in scia alla tedesca
Infineon ed al comparto dei chip.
In apnea
Saipem, che arretra del 5,24%, guidando i ribassi nel settore oil.