(Teleborsa) -
Giornata no per Piazza Affari e le altre borse europee, che risentono del tonfo di Wall Street e della
performance negativa dei mercati asiatici.
Ad intimorire gli operatori sono i
persistenti segnali di debolezza dell'economia mondiale, specie dopo il
brutto dato del PIL americano, che è risultato peggiore delle attese, sebbene un rallentamento fosse in qualche modo preventivato.
L'
Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,39%.
Balza in alto lo
spread, posizionandosi 124 punti base, con un incremento di 3 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari all'1,48%.
Tra i listini europei, soffre
Francoforte, che evidenzia una perdita dell'1,15%, male
Londra, con un decremento dello 0,94%, affonda
Parigi, con un ribasso dell'1,52%.
Giornata “no” per la Borsa italiana, in flessione dello 0,71% sul
FTSE MIB.
Al top tra le azioni più importanti di Milano, segna un buon incremento
Saipem, che riporta un +1,36% rispetto al precedente, che prosegue il
rally avviato ieri in scia ai conti.
Più cauta l'
Eni, che viaggia sulla parità,
dopo una trimestrale in rosso. Il numero uno
Claudio Descalzi ha però confermato la guidance ed espresso fiducia sul futuro, confermando un taglio degli investimenti del 20%.
La peggiore performance e quella della
Banca Popolare dell'Emilia Romagna, che segna un -2,44%.
Si concentrano le vendite su
STMicroelectronics, che soffre un calo dell'1,87%.
Vendite su
Unipol, che registra un ribasso dell'1,77%.
Seduta negativa per
Banca Mps, che chiude gli scambi con una perdita dell'1,73%.