(Teleborsa) -
George Herbert Walker Bush e suo figlio George Walker Bush hanno detto a chiare lettere che
non sosterranno la candidatura a Presidente degli Stati Uniti d'America
del magnate Donald Trump.
Una doccia fredda per l'inarrestabile frontrunner repubblicano che cerca di consolidare il sostegno nel partito in vista della imminente
battaglia a due per la Casa Bianca contro Hillary Clinton.
Il 91enne George Bush ha appoggiato ogni candidato repubblicano negli ultimi cinque decenni, ma un portavoce ha detto che l'ex presidente "si è ritirato dalla politica". "
Ha fatto alcune cose per aiutare il figlio Jeb, alle primarie del partito, ma si è trattato solo di un'eccezione che ha confermato la regola".
Jeb Bush, è stato per breve tempo rivale alle primarie repubblicane di Trump, ma
a febbraio ha scelto di ritarsi dalla corsa alla nomination.
Anche suo figlio, George W. Bush, non ha intenzione di intervenire o commentare la campagna presidenziale. Come suo padre, ha approvato gli ultimi due candidati repubblicani alla presidenza: il senatore John McCain nel 2008 e l'ex governatore Mitt Romney nel 2012.