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Visco difende le banche italiane e smentisce l'esistenza di "pressioni" dalla BCE

Economia
Visco difende le banche italiane e smentisce l'esistenza di "pressioni" dalla BCE
(Teleborsa) - IL governatore di Bankitalia Ignazio Visco scende in campo a difesa delle banche italiane e, pur premettendo che l'entità delle sofferenze non deve essere ignorata, sottolinea che "ci sono buone ragioni per credere che sono state esagerate".

Nel corso del workshop a Firenze sulla stabilità del sistema bancario, Visco ha riconosciuto che l'ammontare dei crediti deteriorati (NPL) è alto, ma lo sono anche le garanzie: a fronte di un valore di 200 miliardi di NPL ci sono collaterali per 160 miliardi di euro rappresentati da beni immobili.

Visco ha anche sottolineato che le preoccupazioni dei mercati "sono esagerate", smentendo anche che la BCE sta facendo pressione perché gli istituti vendano in fretta le loro sofferenze. "E' una percezione sbagliata", che non fa che generare cali esagerati in Borsa.

Visco ha poi parlato del Fondo Atlante, affermando che potrà aiutare a "sbloccare il mercato" anche se "richiederà tempo", e del sistema della garanzia pubblica (Gacs), che giudica "un importante contributo" alla problema delle sofferenze. Secondo Visco, però "non dovrebbe essere proibita la possibilità di un temporaneo supporto pubblico nei casi di crisi di banche sistemiche", quando il ricorso al bail-in non basta.

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