(Teleborsa) -
Negativi i mercati finanziari europei al giro di boa, oggi orfani di
Francoforte e Zurigo chiuse per festività.
Gli investitori stanno cercando di digerire i
nuovi dati cinesi, che confermano il rallentamento dell'economia del Dragone anche se si segna una ripresa del comparto immobiliare.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, così come lo
spread, che si mantiene a 135 punti base.
Tra gli indici di Eurolandia,
Londra soffre un calo dello 0,54% mentre
Parigi registra una perdita dell'1,10%.
Sessione debole per il listino milanese, che mostra un calo dello 0,50% sul
FTSE MIB.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Buzzi Unicem (+2,52%),
Telecom Italia (+2,12%)
nel giorno della conference call,
Poste Italiane (+0,74%) e
Banca Popolare di Milano (+0,56%) che oggi assieme al
Banco Popolare (+1,30%)
presenterà il piano industriale del progetto di fusione.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Exor, -3,33%,
YOOX NET-A-PORTER, -2,27%,
Intesa Sanpaolo, -2,07% ed
Unicredit, -1,92%.
Sotto i riflettori
RCS (+17,98%), dopo la
contro-offerta di Bonomi ed i soci Mediobanca, Della Valle, Pirelli e Unipol. Il prezzo si è subito allineato a quello dell'OPA.