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Bonus bebè, Ministro Lorenzin rilancia anzi raddoppia

Sul bonus bebè, il Ministro della salute Lorenzin paventa l'ipotesi di raddoppiare il contributo alle coppie per contrastare il drastico calo della natalità

Economia, Welfare
Bonus bebè, Ministro Lorenzin rilancia anzi raddoppia
(Teleborsa) - Il Bonus bebè raddoppia. Almeno è questa l'idea lanciata dal Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, che intende così arginare il drastico calo delle nascite.

La posizione del Ministro è riportata da un'intervista che la Lorenzin ha rilasciato a La Repubblica e che spinge il Ministro della Salute a rispondere con contromisure al drammatico calo della natalità.

L'idea di base del Ministro Lorenzin che vuole inserire nella prossima Legge di Stabilità, è che il bonus bebè oggi e fino al 2017 sia riconosciuto ai nuclei familiari che hanno un ISEE inferiore a 25mila euro l'anno e a quelli che lo hanno più basso di 7mila. I primi riceveranno 80 euro al mese (960 all'anno) per ogni figlio, i secondi 160 euro (1.920 all'anno).

Per avere il Bonus bebè bisognerà fare domanda all'INPS. Il contributo (che può essere chiesto entro 90 giorni dal parto), sarà valido anche per i figli in affido o adottati fino al terzo anno di età o di ingresso nel nucleo familiare, ma non è tutto, poiché la revisione del bonus bebè inaugurato nel 2015, sarà ancora superiore per la nascita dal secondo figlio in poi. Secondo l'ipotesi, le coppie che mettono al mondo un bambino riceveranno un assegno doppio di quello emesso oggi dall'INPS (160 euro) e dal secondo figlio in poi, crescerà fino a 240 euro. Dunque più soldi per dare una mano a chi fa figli ad affrontare le spese.


La Lorenzin e i suoi tecnici hanno elaborato una proposta che prevede un aumento della spesa di circa 2,2 miliardi, tenendo conto dell'incremento dei costi ma anche del miliardo di euro di risparmio rispetto alle previsioni a causa del calo delle nascite.

Ma sul tavolo c'è anche una proposta molto più forte da portare al Consiglio dei Ministri. Si tratterebbe intanto di alzare la soglia massima ISEE a 30 mila euro all'anno, cosa che ammetterebbe al contributo molte più coppie, almeno altre 60mila. Inoltre si prevederebbe un sostegno molto importante per chi ha un indicatore della ricchezza sotto i 7mila euro.

Palazzo Chigi, fa sapere che l’ipotesi del raddoppio del bonus bebè sia, allo stato, solo una delle proposte in campo, come riportano fonti di Governo ma è prioritario uno sguardo complessivo sugli strumenti di welfare. Al vaglio di Palazzo Chigi, oltre al rafforzamento del bonus bebè, ci sarebbe un aumento delle detrazioni fiscali a partire dal secondo figlio e l’allargamento progressivo della no tax area in base al numero dei figli.







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