(Teleborsa) - Non riscuote la stima della platea dei commercianti, il Premier
Matteo Renzi che, intervenuto all'assemblea di
Confcommercio, diventa il bersaglio delle contestazioni.
Renzi non si sottrae alle critiche del Presidente di Confcommercio,
Carlo Sangalli che parla di "
ripresa senza slancio e senza intensità". L'impegno del Premier e "per la crescita nel 2017 è quello di non aumentare l'IVA. Ma l'IVA non si tocca più dal 2013, le clausole non sono mai state toccate dal nostro governo, l'ultimo aumento è scattato nell'ottobre di quell'anno, noi siamo in carica dal febbraio 2014", sottolinea il Presidente del Consiglio.
E poi ancora,
Renzi rivendica il
bonus da 80 euro, dicendo "grandissimo rispetto per chi ritiene gli 80 euro una mancia elettorale, sono contento di averli dati. E' una valutazione che rispetto" ha detto il presidente del Consiglio. "Che non fossero apprezzati da voi (commercianti) lo sapevamo da tempo ma che fossero una misura di giustizia sociale verso gente che non guadagna 1500 euro al mese lo rivendico con forza. Fischiatemi pure, ma la politica deve essere con la P maiuscola", chiosa il Premier che parla poi degli effetti delle riforme dal "
Jobs act "che non permette di licenziare, ma di assumere", ma ha anche ammesso che "i numeri dell'ISTAT riguardano soprattutto i posti a tempo indeterminato, c'è un record storico.
Ma contemporaneamente i lavoratori autonomi e le piccole medie imprese, come voi, sono ancora in sofferenza. I risultati sono sì positivi ma non ancora sufficienti a rilanciarci".