Facebook Pixel
Milano 3-mag
33.629,21 -0,32%
Nasdaq 3-mag
17.890,79 +1,99%
Dow Jones 3-mag
38.675,68 +1,18%
Londra 3-mag
8.213,49 +0,51%
Francoforte 3-mag
18.001,6 +0,59%

Federal Reserve, è tempo di prendere decisioni

I timori di instabilità sui mercati, con il voto sull'uscita o meno della Gran Bretagna dall'UE e sulle attese per la Fed, hanno spinto il rendimento del Bund, il titolo di Stato decennale tedesco, sotto lo zero per la prima volta nella storia

Economia
Federal Reserve, è tempo di prendere decisioni
(Teleborsa) - Riflettori accesi oggi sulla politica monetaria americana, con la Federal Reserve che annuncerà la sua decisione sui tassi di interesse USA a cui seguirà la conferenza stampa della governatrice Janet Yellen.

L'attenzione degli investitori è rivolta soprattutto ai riferimenti sulle prospettive per il costo del denaro quest'anno, mentre è quasi certo che la Fed non procederà con una stretta sul costo del denaro, durante questa riunione. Tuttavia, sono aumentati i segnali che indicano un ulteriore inasprimento e che la banca centrale guidata da Yellen potrebbe alla fine avere un atteggiamento più "falco" di quello che si attende gran parte del mercato, nel breve termine.

Per la Fed è tempo di prendere decisioni, sebbene l'ultimo deludente rapporto sull'occupazione abbia allontanato le chance di un rialzo. Poi c'è la Brexit, che potrebbe creare un vero e proprio terremoto sui mercati finanziari. Dunque i membri del FOMC, il braccio operativo della Federal Reserve, potrebbero assumere un atteggiamento più prudente stasera e, aspettare ancora per rialzare i tassi, magari la riunione di luglio quando già si conoscerà l'esito della Brexit.

Sui mercati finanziari regna intanto la cautela in attesa del referendum sulla Brexit, alle porte. In una corsa agli acquisti, dettata dai timori di instabilità sui mercati con il voto sull'uscita o meno della Gran Bretagna dall'UE, in programma il 23 giugno e, sulle attese per la Fed, il rendimento del Bund, il titolo di Stato decennale tedesco, è sceso sotto lo zero, per la prima volta nella storia.

Sul fronte delle commodity, si mantiene tonico l'oro che torna ad avvicinarsi a quota 1.300 dollari. Il futures sul metallo giallo è arrivato fino a 1.287 dollari l'oncia. I prezzi dell'oro, inversamente correlati all'allentamento della politica monetaria della Fed, continuano a trovare sostegno anche dai crescenti timori legati al rischio Brexit.
Condividi
```