Facebook Pixel
Milano 12:14
34.253,1 +0,92%
Nasdaq 25-apr
17.430,5 0,00%
Dow Jones 25-apr
38.085,8 -0,98%
Londra 12:15
8.108,8 +0,37%
Francoforte 12:14
18.044,91 +0,71%

Borse europee e Piazza Affari caute in attesa del referendum sulla Brexit

Commento, Finanza
Borse europee e Piazza Affari caute in attesa del referendum sulla Brexit
(Teleborsa) - Esordio tranquillo per le borse europee e per Piazza Affari, che nelle prime battute evidenziano guadagni frazionali, alla vigilia del referendum sulla Brexit, che determinerà il destino della Gran Bretagna e dell'Europa intera.

L'ansia è tanta, ma negli ultimi giorni i sondaggi hanno allineato i risultati, cosicché le probabilità che vinca il "Remain" (rimanere) sono più o meno equivalenti al "Leave" (lasciare). Grande la folla degli indecisi. Le borse comunque hanno recuperato terreno negli ultimi giorni, assieme alla sterlina, dopo la morte della deputata labourista, che ha riaperto la partita.

Seduta in lieve rialzo per l'Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,127, mentre si conferma debole per l'oro, che scambia con un calo dello 0,20% avendo perso da qualche giorno la sua natura di bene rifugio.

Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a 139 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,45%.

Tra le principali Borse europee, buona performance per Francoforte, che cresce dello 0,55%, giornata moderatamente positiva per Londra, che sale di un frazionale +0,22%, seduta senza slancio per Parigi, che riflette un moderato aumento dello 0,64%. Piazza Affari continua la seduta con un guadagno frazionale sul FTSE MIB dello 0,2%.

Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione si notano le banche: in primo piano Banco Popolare, che mostra un forte aumento del 2,14%. Bene anche UBI Banca con un discreto guadagno dell'1,85%, Banca Popolare di Milano dell'1,62% e Mediobanca dell'1,33%.

Le peggiori performance sono per gli energetici e le utilities, con Snam che cede lo 0,68% ed A2A lo 0,6%.

Tentenna Luxottica, con un modesto ribasso dello 0,63%, confermando il lusso ancora fra i peggiori comparti del mercato, anche per i riflessi che l'uscita della Gran Bretagna dall'UE avrebbe sulla moda.
Condividi
```