(Teleborsa) - Giornata all'insegna della cautela per i listini azionari europei.
Fa meglio Piazza Affari, che si mostra in vantaggio rispetto al resto d'Europa. Sostanzialmente stabile l'
indice S&P-500 sulla piazza americana, che segna una variazione percentuale pari a -0,08%.
A dare una mano alla borsa italiana, il comparto bancario galvanizzato dalle
parole del numero uno della BCE,
Mario Draghi.
Il presidente della BCE nella consueta conferenza stampa al termine della riunione dell' Eurotower che ha
lasciato i tassi invariati, ha affrontato il tema delle sofferenze bancarie e dei crediti deteriorati, assicurando
un paracadute pubblico alle banche anche se in casi straordinari.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,11%. Segno più per l'
oro, che mostra un aumento dello 0,75%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) perde lo 0,85% e continua a trattare a 45,36 dollari per barile.
Invariato lo
spread, che si posiziona a 125 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta all'1,24%.
Tra i mercati del Vecchio Continente, giornata moderatamente positiva per
Francoforte, che sale dello 0,14%, discesa modesta per
Londra, che cede un piccolo -0,43%, e trascurata
Parigi, che resta incollata sui livelli della vigilia.
Lieve aumento per la Borsa di Milano, che mostra sul
FTSE MIB un rialzo dello 0,25%; sulla stessa linea, lieve aumento per il
FTSE Italia All-Share, che si porta a 18.425 punti.
In luce sul listino milanese i comparti
Materie prime (+1,60%),
Automotive (+1,27%) e
Banche (+1,18%). Nella parte bassa della classifica di Piazza Affari, sensibili ribassi si sono manifestati nei comparti
Chimici (-1,76%),
Petroliferi (-0,66%) e
Media (-0,56%).
Tra i
best performers di Milano, si distinguono
Banco Popolare (+3,96%)
Banca Popolare dell'Emilia Romagna (+3,21%)
Salvatore Ferragamo (+3,03%)
Unicredit (+2,13%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Prysmian, che ha chiuso a -1,42%.
Soffre
Saipem, che evidenzia una perdita dell'1,07%.
Calo deciso per
Unipol, che segna un -1,38%.
Pensosa
Exor, con un calo frazionale dello 0,44%.