(Teleborsa) -
Acquisti diffusi sui listini azionari europei, con Piazza Affari che beneficia della
buona performance del comparto bancario, galvanizzato dall'
avvio di Atlante 2. Il lancio del nuovo veicolo dovrà aiutare il sistema bancario italiano e alleggerire la montagna di prestiti che difficilmente potranno essere restituiti, noti come "crediti deteriorati".
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,109, nel giorno in cui
Berlino ha annunciato un
surplus tedesco in crescita, così come l'export. Sostanzialmente stabile l'
oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.333,8 dollari l'oncia. Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,51%, con gli analisti che guardano al
meeting informale dei membri OPEC, a fine settembre.
Invariato lo
spread, che si posiziona a 119 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta all'1,13%.
Tra gli indici di Eurolandia, buona performance per
Francoforte, che cresce dello 0,72%. Seduta senza slancio per
Londra, che riflette un moderato aumento dello 0,34%. Piccoli passi in avanti per
Parigi, che segna un incremento marginale dello 0,56%.
Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il
FTSE MIB che sale dello 0,57% a 16.840 punti.
In luce sul listino milanese i comparti
Banche (+1,02%),
Beni e servizi per l'industria (+0,94%) e
Assicurativi (+0,82%). Tra i più negativi della lista di Piazza Affari, troviamo i comparti
immobiliare (-1,04%),
Chimici (-0,97%) e
Telecomunicazioni (-0,66%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano,
Banca MPS (+4,07%) prima missione del Fondo Atlante 2. Tonica
Banca Popolare dell'Emilia Romagna (+2,90%) e
Mediobanca (+2,13%) quest'ultima in scia al newsflow sulle presunte
manovre del finanziere bretone Vincent Bollorè. Dimessa
Banca Popolare di Milano, con un calo frazionale dello 0,80% dopo i guadagni registrati grazie alla trimestrale.
Bene tra gli industriali,
Cnh Industrial (+3,56%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
A2A, che prosegue le contrattazioni a -1,03%. Per contro si muove, TerniEnergia +1,15% che ha sottoscritto un
contratto di efficienza energetica con il Comune di Piancastagnaio.
Discesa modesta per
Telecom Italia, che cede un piccolo -0,85%.