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Terremoto, solidarietà del Presidente Mattarella e dei sindacati alle popolazioni colpite

Terremoto, solidarietà del Presidente Mattarella e dei sindacati alle popolazioni colpite
(Teleborsa) - "E' un momento di dolore e di appello alla comune responsabilità. Tutto il Paese deve stringersi con solidarietà attorno alle popolazioni colpite". Queste le prime dichiarazioni del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla notizia del terremoto nel Reatino.

"Il mio primo pensiero va alle tante vittime di questo devastante sisma che ha colpito una parte così ampia di territorio nazionale", ha aggiunto poi il Capo dello Stato che ha voluto ringraziare le autorità locali, la protezione civile, i vigili del fuoco, le forze di polizia, le forze armate, i volontari, per l'impegno e la dedizione nell'opera di soccorso.

"Nell'immediato occorre impegnare tutte le forze per salvare vite umane, curare i feriti e assicurare le migliori condizioni agli sfollati. Sarà subito dopo necessario un rapido sforzo corale per garantire la ricostruzione dei centri distrutti, la ripresa delle attività produttive e il recupero della normalità di vita", ha concluso Mattarella che, tenutosi in contatto fino dalle prime ore con la Protezione Civile, sta tornando a Roma da Palermo.

Cordoglio alle famiglie anche da Cgil, Cisl e Uil che esprimono "solidarietà e vicinanza alle popolazioni dei molti comuni del Lazio, dell'Umbria, delle Marche e dell'Abruzzo colpite dal sisma". "Il nostro pensiero e ringraziamento - dichiarano i sindacati - va anche a tutti coloro che in queste ore si stanno prodigando per prestare soccorso alle comunità dei territori colpiti". Le "nostre strutture e i nostri militanti sono mobilitati e pronti a collaborare con la Protezione civile e le strutture di coordinamento e soccorso per prestare assistenza alle popolazioni colpite dal terremoto e affrontare il grave stato di emergenza".
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