(Teleborsa) -
Federal Reserve sotto i riflettori, dopo che ieri a
Jackson Hole ha preso il via il summit internazionale, dove come ogni anno i vertici della Federal Reserve si incontrano in Wyoming per discutere di politica monetaria. Gli investitori sono rimasti per tutta la settimana in ostaggio all'incertezza, in attesa dei primi segnali di un possibile rialzo dei tassi da parte della Banca Centrale americana.
La grande attesa è per le parole del presidente della Fed,
Janet Yellen che terrà il suo discorso oggi alle 16:00 (ora italiana).
Mentre i falchi della Fed si sono detti pronti ad una stretta monetaria anche a settembre, gli investitori continuano a escludere che il prossimo rialzo dei tassi arrivi il prossimo mese anche perché ritengono che la mossa della
Fed sia improbabile in vista delle
elezioni presidenziali americane di novembre.
Dunque si punta su dicembre ritenuto il mese più probabile per il rialzo dei tassi.
Intanto, da
Jackson Hole ieri ha parlato
Robert Kaplan, Presidente della Federal Reserve di
Dallas, dichiarando che un
rialzo del costo del denaro potrebbe avvenire in un "futuro non troppo lontano".
Di diversa opinione il falco
Esther George, presidente della
Fed di
Kansas City che ha dichiarato: "E' tempo di muoversi per alzare il costo del denaro in modo graduale". La chairwoman della banca centrale di Kansas City precisa che "non c'e' bisogno che l'approccio sia aggressivo".
Ora l'attesa è tutta per lei per la piccola grande donna della
Fed con i mercati che rimangono a guardare.