(Teleborsa) -
Stazionano attorno alla parità i listini azionari europei, in attesa di novità importanti dalla
riunione della BCE di giovedì ma soprattutto dalle dichiarazioni del governatore
Mario Draghi.
L'
Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,25%. Sostanzialmente stabile il mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 50,26 dollari per barile.
In lieve rialzo lo
spread, che si posiziona a 133 punti base, con un timido incremento di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari all'1,41%.
Tra le principali Borse europee tentenna
Francoforte, con un modesto ribasso dello 0,27%, discesa modesta per
Londra, che cede un piccolo -0,62%, debole
Parigi, con un calo frazionale dello 0,26%.
Piazza Affari continua la seduta con un guadagno frazionale sul
FTSE MIB dello 0,25%.
In luce sul listino milanese i comparti
Assicurativo (+2,45%),
Telecomunicazioni (+1,42%) e
Banche (+1,04%). Offerti i settori
Alimentare (-1,41%),
Immobiliare (-1,12%) e
Sanitario (-1,12%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, incandescente
UnipolSai, che vanta un incisivo incremento del 3,46%. In primo piano
Generali Assicurazioni, che mostra un forte aumento del 3,17%. Decolla
Unipol, con un importante progresso del 2,72%.
Il comparto assicurativo beneficia di una
possibile stretta al programma QE della BCE. Il Leone di Trieste, in particolare, festeggia la promozione di
Kepler, che ha inserito il titolo nella propria lista di azioni preferite nel comparto assicurativo europeo al posto di
Axa.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Banca Popolare di Milano, che ottiene -4,76% dopo l'
ok delle assemblee alla fusione con il Banco Popolare (+0,24%). Sotto pressione
Campari, con un forte ribasso dell'1,75%. Soffre
Salvatore Ferragamo, che evidenzia una perdita dell'1,53%. Calo deciso per
Finecobank, che segna un -1,35%.
Tra gli
appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull'andamento dei mercati, si attende dagli Stati Uniti la
diffusione del dato di Produzione industriale, prevista questo pomeriggio alle 15:15, per il quale gli analisti stimano 0,1%.