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Manovra gelata dall'UE: "Numeri diversi da quelli annunciati"

Bruxelles avverte: "I numeri non sono quelli degli accordi presi tra Commissione e Italia"

Economia
Manovra gelata dall'UE: "Numeri diversi da quelli annunciati"
(Teleborsa) - Il 2,3% non è l'1,8%, "numeri diversi da quelli annunciati".

Bruxelles mette in guardia l'Italia sul rapporto deficit-PIL che il Belpaese ha previsto nel suo piano di bilancio per il 2017 approvato sabato scorso dal Consiglio dei Ministri. Manovra che doveva essere inviata alla Commissione europea entro la mezzanotte di ieri.

Non si tratta di un diktat quello dell'UE, ma al momento solo di una constatazione. Il punto chiave è "vedere i numeri e cosa c'è dietro", dicono fonti comunitarie.

Una reazione non proprio inaspettata, se si considerano i commenti rilasciati la scorsa settimana, dal commissario agli Affari economici e finanziari, Pierre Moscovici, quando sul deficit circolava una stima del 2,4%.

"Aspettiamo di vedere i documenti di leggerli e vedere come saranno giustificati gli scostamenti. Poi si discuterà", dicono le fonti della Commissione precisando che "non c'è volontà" di alimentare tensioni con l'Italia.

La tempistica. I giudizi di Bruxelles sono attesi a inizio novembre. L'UE, con tutta probabilità, chiederà ulteriori spiegazioni, oltre a quelle già fornite dal governo italiano per invocare nuovamente l'applicazione della "flessibilità" prevista da gennaio 2016 per l'applicazione del Patto di Stabilità.

Il 9 novembre, sono attese le consuete previsioni economiche rilasciate dalla Commissione che faranno il punto sulla situazione economica in generale dei Paesi membri. Forse arriverà qualche richiamo o qualche avvertimento, ma non si conoscerà ancora il giudizio dell'Esecutivo comunitario sulla manovra italiana. Il verdetto finale per l'Italia è previsto al più tardi per il 30 novembre, pochi giorni prima del referendum costituzionale.
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