(Teleborsa) -
Nel mese di settembre 2016, i consumi petroliferi italiani arrivano a 5,2 milioni di tonnellate, con un incremento pari all'1,4% (+73.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2015. Lo rivela
Unione Petrolifera (
UP) che ha pubblicato oggi i dati provvisori.
Nello stesso mese la
domanda totale di carburanti (
benzina + gasolio)
è risultata pari a circa 2,7 milioni di tonnellate, di cui 0,7 milioni di benzina e 2 milioni di gasolio, con un incremento del 2,8% (+75.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2015.
I prodotti autotrazione, a parità di giorni di consegna, hanno rilevato le seguenti dinamiche:
- la benzina nel complesso ha mostrato un decremento dell’1,5% (
-10.000 tonnellate) rispetto a settembre 2015
-
il gasolio autotrazione è salito del 4,3% (
+85.000 tonnellate).
Le
vendite sulla rete di benzina e gasolio hanno segnato rispettivamente un decremento dell'1,2% e un incremento del 3,9%.
Nel mese considerato le
immatricolazioni di autovetture nuove sono aumentate del 17,5%, con quelle diesel che hanno rappresentato il 57% del totale contro il 53,6% di settembre 2015. Le immatricolazione di auto a benzina salgono del 32,9%.
Quanto alle altre alimentazioni,
il peso delle ibride è salito al 2,5%,
delle elettriche è fermo da diversi mesi allo 0,1%, mentre quello del GPL e del metano è sceso rispettivamente al 5,3% e al 2,1%.
Nei primi nove mesi del 2016 i consumi sono stati invece pari a circa 44,4 milioni di tonnellate, con un
decremento dello 0,4% (-193.000 tonnellate) rispetto allo stesso periodo del 2015.
La benzina ha mostrato una flessione del 2% (-118.000 tonnellate),
il gasolio un incremento dello 0,3% (+50.000 tonnellate).
Da gennaio a settembre 2016, la somma dei soli carburanti (benzina + gasolio), pari a circa 23,1 milioni di tonnellate, evidenzia un decremento dello 0,3% (-68.000 tonnellate).
Nello stesso arco di tempo e vendite sulla rete hanno segnato per la benzina un calo dell’1,6% mentre per il gasolio un incremento del 2%.
Le nuove immatricolazioni di autovetture sono cresciute del 17,4%, con quelle diesel a coprire il 56,9% del totale, mentre quelle di benzina il 33,1% (2 punti in più rispetto all'anno precedente).
Le auto ibride hanno coperto il 2% delle nuove immatricolazioni, le elettriche si confermano allo 0,1%, quelle alimentate a GPL e a metano sono scese rispettivamente al 5,5% e al 2,4%.