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Migranti, Renzi: Europa ci aiuti o veto su bilancio UE

"O blocchiamo il flusso entro il 2017 o l'Italia non riesce a reggere un altro anno come quello passato", ha dichiarato il premier

Politica
Migranti, Renzi: Europa ci aiuti o veto su bilancio UE
(Teleborsa) - L'Italia affronta Bruxelles a viso scoperto sulla questione migranti, dicendosi pronta a mettere il veto sul bilancio UE se i paesi dell'Est non accoglieranno i profughi. "Vorrei che tutti insieme, maggioranza e opposizione, senza dividerci, dicessimo a questi paesi che il meccanismo è finito. Vorrei che tutti dicessero che la posizione del governo è la posizione dell'Italia", ha detto ieri il premier Matteo Renzi a Porta a Porta, ricordando che il "governo Monti ha stabilito che diamo 20 miliardi e ne riceviamo 12, ma se Ungheria e Slovacchia ci fanno la morale sui nostri soldi e poi non ci danno una mano sui migranti non va bene".

Il presidente del Consiglio ha poi dichiarato che è difficile giudicare la vicenda di Goro e Gorino, comuni del Ferrarese che hanno deciso di erigere delle barricate contro i migranti. "Da un lato c'è un atteggiamento di comprensione ma non di condivisione per una situazione difficile, verso una parte della popolazione che è molto stanca, ed è preoccupata per le notizie di nuovi arrivi. Ma dall'altro lato stiamo parlando di donne e bambini. Probabilmente andava gestita meglio da parte dello Stato. Ma voglio essere chiaro: l'Italia che conosco io, quando ci sono 12 donne e 8 bambini si fa in quattro per risolvere il problema".

A preoccupare il premier è l'inverno, poiché le condizioni del mare peggiorano: "Bisogna bloccarli in partenza. O blocchiamo il flusso entro il 2017 o l'Italia non riesce a reggere un altro anno come quello passato".

Proprio ieri la Commissione europea ha chiesto chiarimenti all'Italia sulle spese straordinarie legate ai migranti e al terremoto, alla luce della differenza sostanziale tra gli impegni presi in primavera in materia di conti pubblici e i numeri indicati nel dosumento programmatico di bilancio 2017. Deciso il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan: la manovra "sarà mantenuta".
"Noi non stiamo sforando, stiamo rispettando le regole - ha spiegato invece il premier a Porta a Porta -. Il 2017 sarà un anno decisivo. Abbiamo il dibattito sul bilancio europeo e poi c'è il dibattito sulle regole di politica economica. Se l'Italia arriva forte saremo il Paese attrattore perché gli altri hanno le elezioni e noi possiamo trainare" il cambiamento dell'Europa.

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