(Teleborsa) -
Piazza Affari rimane in fondo agli indici di Eurolandia. Dopo un avvio cauto, a meno di due settimane dal
referendum del 4 dicembre le azioni italiane sono preda della volatilità. Come ha rivelato
Bankitalia.A pesare sul listino milanese la
raffica di vendite che sono abbattute sulle società che oggi distribuiranno il dividendo.
In una giornata priva dati macroeconomici rilevanti, in Europa si guarda alla politica. In Germania
Angela Merkel che non è ancora pronta a lasciare la guida della Germania, ha annunciato ufficialmente la sua ricandidatura alle elezioni politiche.
In Francia,
le primarie del centrodestra hanno sancito la vittoria di Francois Fillon e la sconfitta dell'ex Presidente Sarkozy.
Occhi puntati su
Mario Draghi. Il numero uno della BCE , nel pomeriggio si prepara a partecipare alla riunione del Parlamento Europeo di Strasburgo in cui verrà presentato il rapporto annuale della BCE.
L'
Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,57%. L'
Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,66%. Forte rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mette a segno un guadagno dell'1,84%.
Invariato lo
spread, che si posiziona a 178 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 2,07%.
Tra i listini europei giornata moderatamente positiva per
Francoforte che sale di un frazionale +0,4%. Seduta senza slancio per
Londra che riflette un moderato aumento dello 0,39%. Piccola perdita per
Parigi che cede lo 0,52%.
Prevale la cautela a
Piazza Affari, con il
FTSE MIB che continua la seduta con un calo dello 0,47%, portando avanti la scia ribassista di sei cali consecutivi avviata lunedì scorso. Sulla stessa linea il
FTSE Italia All-Share che retrocede a 17.776 punti.
Al top tra le azioni più importanti di Milano, segna un buon incremento
Luxottica che riporta un +1,36% rispetto al precedente. Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Azimut che prosegue le contrattazioni a -6,08%.
Sessione nera per
Banca MPS che lascia sul tappeto una perdita del 3,60%. Oggi
si apre una settimana cruciale per Rocca Salimbeni In caduta libera
Mediobanca che affonda del 2,86%.
Pesante
Banca Mediolanum che segna una discesa di ben -2,86 punti percentuali.