(Teleborsa) -
Finale all'insegna della debolezza per le principali borse europee dove Piazza Affari riesce a chiudere in lieve territorio positivo grazie alla
buona performance di Wall Street sostenuta da alcune indicazioni macroeconomiche.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,00%. Giornata da dimenticare per l'
oro, che scambia a 1.188,2 dollari l'oncia, ritracciando dello 0,00%. Sessione euforica per il greggio, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che mostra un balzo del 3,92%.
Balza in alto lo
spread, posizionandosi 186 punti base, con un incremento di 5 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 2,13%.
Nello scenario borsistico europeo tentenna
Francoforte, con un modesto ribasso dello 0,48%. Senza slancio
Londra, che chiude con un -0,03%. Giornata fiacca per
Parigi, che archivia la seduta sulla parità.
A Milano, il
FTSE MIB è sostanzialmente stabile, chiudendo la giornata a 16.532,26 punti.
Nella Borsa di Milano risulta che il
controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,36 miliardi di euro, in aumento rispetto agli 2,27 miliardi della seduta precedente; mentre i contratti si sono attestati a 301.029, rispetto ai 260.321 precedenti.
Su 216 titoli trattati a Piazza Affari, 110 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 92. Invariate le rimanenti 14 azioni.
Buona la performance a Milano dei comparti
Materie prime (+2,08%),
Beni e servizi per l'industria (+1,47%) e
Tecnologico (+1,07%). Tra i più negativi della lista del listino azionario italiano, troviamo i comparti
Chimico (-4,83%),
Assicurativo (-2,09%) e
Vendite al dettaglio (-1,13%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in primo piano
Cnh Industrial, che mostra un forte aumento del 6,08%. Decolla
Exor, con un importante progresso del 2,21%.
Tra i petroliferi, si mette in evidenza
Tenaris, con un incremento del 2,10%.
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Generali Assicurazioni, che ha chiuso a -3%,
nel giorno dell'Investor Day a Londra.
Nel comparto bancario, giornata particolarmente sofferta per
BPM e
Banco Popolare penalizzate da
notizie stampa su una ispezione della BCE che avrebbe fatto emergere una scarsa copertura dei crediti deteriorati nell'istituto guidato da Saviotti. La banca veronese ha precisato che
ancora non sono noti gli esiti dell'ispezione della banca centrale europea.