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Manager nel web: Cairo saldo al comando della classifica

Sergio Marchionne continua a perdere consensi in rete e scivola in quinta posizione

Economia, Finanza
Manager nel web: Cairo saldo al comando della classifica
(Teleborsa) - Quale manager ha la reputazione più alta nel web? Urbano Cairo, che rimane saldamente in testa alla classifica, con un punteggio di 74,9/100, guadagnando 2,88 punti rispetto alla rilevazione del mese precedente. Situazione opposta per l’AD di FCA, Sergio Marchionne, la cui identità digitale continua a mostrare forti segni di cedimento e si classifica quinto. Claudio Descalzi di ENI e Giuseppe Recchi di Telecom rimangono stabili in seconda e terza posizione, rispettivamente con 65 e 61,8 punti.

Nel dettaglio, Urbano Cairo mantiene la prima posizione, con un punteggio di 74,9, grazie a diversi elementi, come il nuovo piano per il rilancio di RCS, la presentazione della nuova versione di Io Donna e di un nuovo settimanale da 100mila copie, e la candidatura promossa dalla Lega Nord per l’Ambrogino D’oro, premio che celebra le Civiche Benemerenze milanesi, simbolo di grande prestigio per la città.

Ma il dato che balza subito agli occhi leggendo la classifica è il quinto posto di Sergio Marchionne, che continua a perdere posizioni: dopo aver ceduto il podio a Cairo il mese scorso, ora si piazza infatti appena quinto, con un punteggio di 58,4. I contenuti lesivi per la sua reputazione hanno riguardato in particolare il reintegro degli operai di Pomigliano d’Arco, che inscenarono l’impiccagione di Marchionne per protesta, la polemica sulla fiscalità e gli attacchi diretti per le deludenti performance della Ferrai in Formula 1.

“Il caso Marchionne è molto interessante. Qualcosa è cambiato non tanto nei contenuti dei messaggi negativi, ma nell’effetto di contaminazione che questi hanno. Si sta modificando la sua resilienza, ovvero la capacità di assorbire le lesività reputazionali. Una sorte di teoria delle finestre rotte applicata all'immagine: una serie di incrinature si sommano e creano progressivamente un cambiamento nell'opinione pubblica, un cambiamento che è dapprima sottile per poi farsi sempre più marcato”, ha commentato Andrea Barchiesi, CEO di Reputation Manager.
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