(Teleborsa) -
Piazza Affari apre la giornata con il segno più evidenziando un vantaggio rispetto al resto d'Europa che vede i listini a due colori.
La borsa di Milano ieri è stata
ostaggio della volatilità in seguito alla
situazione politica che si è venuta a creare in Italia dopo la
vittoria del NO al referendum costituzionale.
Torna a salire lo
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,078. L'
Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,13%. Prevale la cautela sul mercato petrolifero con il Light Sweet Crude Oil che continua la seduta con un leggero calo dello 0,60%.
Lo
Spread tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco si riduce, attestandosi a 164 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,97%.
Tra le principali Borse europee senza slancio
Francoforte che apre la giornata con un +0,04%. Piccola perdita per
Londra che cede lo 0,18%. Tentenna
Parigi lima dello 0,08%.
Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il
FTSE MIB che sale dello 0,35%. Sulla stessa linea il
FTSE Italia All-Share, che arriva a 18.675 punti.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano troviamo
Banco Popolare (+1,96%),
Unicredit (+1,89%),
UBI Banca (+1,55%) e
Mediobanca (+1,40%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Banca MPS che mostra un calo del 2,14%. Il titolo risente dei rumors di stampa che ieri hanno ipotizzato uno
slittamento dell'aumento di capitale a causa della situazione politica italiana.
Sotto pressione Luxottica con un forte ribasso dell'1,97%.
Soffre Tenaris che evidenzia una perdita dell'1,44%.
Debole Recordati che registra una flessione dello 0,75%.