(Teleborsa) -
Piazza Affari continua la giornata poco sopra la linea di parità mentre le borse di Eurolandia rimangono al palo scosse dai recenti
fatti di sangue in Europa.
Piazza Affari è sostenuta nel suo segno più dal settore bancario. Il
Governo, infatti, ha deciso di correre in aiuto degli istituti di credito. Corre anche
Mediaset mentre la battaglia con
Vivendi sfocia in una vera e propria
guerra.
Sessione debole per sull'
Euro / Dollaro USA che scambia con un calo dello 0,31%. Lieve calo dell'
oro che scende a 1.133,2 dollari l'oncia. Forte rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che mette a segno un guadagno del 2,42%.
Tra i mercati del Vecchio Continente nulla di fatto per
Francoforte che passa di mano sulla parità. Incolore
Londra che non registra variazioni significative rispetto alla seduta precedente. In lieve rialzo
Parigi che sale di un frazionale +0,34%.
Piccolo spunto rialzista per la Borsa di Milano, con il
FTSE MIB che mostra un progresso dello 0,30%. Sulla stessa linea il
FTSE Italia All-Share.
Tra le migliori Blue Chip di
Piazza Affari vola
Mediaset con una marcata risalita del 18,67%.
Fa bene in comparto bancario, con
UBI Banca in buon rialzo dopo che l'amministratore delegato della banca, Massiah, ha ricevuto il mandato per l'
acquisto di tre delle quattro Good Banks messe in vendita dal Governo.
In salita
Unicredit che oltre a beneficiare di un generalizzato ottimismo del comparto
viene spinto al rialzo da Moody's.
Buoni spunti su
Banco Popolare che mostra un ampio vantaggio dell'1,95%.
Tonica
Banca Popolare di Milano che evidenzia un bel vantaggio dell'1,81%.
MPS si indebolisce dopo un avvio su di giri sulla notizia che il Fondo Atlante
ha firmato l'investimento mezzanine per la cartolarizzazione del portafoglio NPL di Rocca Salimbeni.
I più forti ribassi, invece, si abbattono su
Saipem che continua la seduta con -1,66%.
Venduta Campari che registra un ribasso dell'1,66%.
Seduta negativa per
Atlantia, che chiude gli scambi con una perdita dell'1,20%.
Sotto pressione Salvatore Ferragamo che accusa un calo dell'1,16%.