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Natale, brindisi per 510 milioni di euro

Previsto un aumento leggero, dell’1%, sulla fine anno 2015

Economia
Natale, brindisi per 510 milioni di euro
(Teleborsa) - Numeri da capogiro quelli relativi ai brindisi delle festività 2016-2017. Per Confagricoltura si parla di 510 milioni di euro in Italia, tra consumi domestici e fuori casa, di cui 440 appannaggio delle sole bollicine made in Italy. Un aumento leggero, dell’1%, sulla fine anno 2015, ma con una tendenza che emerge chiara, ovvero lo spostamento del gusto su “vini dal sapore più secco e meno alcolico”, sia per i metodo classico che per i metodo charmat.

Nei giorni di festa, si stapperanno in totale 58,5 milioni di bottiglie, di cui solo 2,9 straniere, con i picchi di consumo di 10,5 milioni di bottiglie in occasione del Natale, 34 nell'ultima notte dell’anno e 3,5 per la Befana. In totale il 40% dei consumi dell’intero anno, con la stagionalità e le festività che tornano a incidere in modo significativo. Solo Prosecco e Franciacorta mantengono un trend di crescita dei consumi e una destagionalizzazione consolidata. Valori stabili in cantina (+0,1/0,4% sul 2015), valori in crescita al consumo (+1,2/1,8% sul 2015).

Ecco, in estrema sintesi, i numeri dell’Osservatorio Economico dei Vini Effervescenti guidato da Giampietro Comolli. Nello stesso tempo, l’export degli spumanti italiani chiuderà il 2016 arrivando al record di 1,2 miliardi di euro (+25% sul 2015). La Francia, invece, dovrebbe attestarsi sui 2,7 miliardi, ma in leggera flessione (-1%), e la Spagna a 415 milioni di euro (-3%). A dirlo il “bilancio” di fine anno di Wine Monitor Nomisma, che nei giorni in cui si brinda a Natale e Capodanno, disegna lo stato dell’arte delle esportazioni del Belpaese paragonate a quelle dei principali competitor. “Pur restando ampio il divario in valore (circa 1,5 miliardi di euro), nel 2016 le esportazioni di spumanti italiani continuano a ridurre le distanze con quelle francesi, mettendo a segno una crescita a valore superiore al 25%, sulla scia della crescita per i primi sette mesi di quest’anno, come anche segnalato dall’Osservatorio del Vino di cui Wine Monitor è partner”, si legge in una nota. Neanche a dirlo, dicono i numeri, gran parte del merito è del Prosecco. E proprio oggi il Consorzio del Prosecco Doc fa sapere che, per la prima volta nella storia, sono di più le bottiglie vendute in Uk, che assorbe il 43% delle esportazioni, di quelle comprate dagli stessi italiani.
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