(Teleborsa) -
E' caccia all'uomo in Turchia dove la polizia sta braccando il killer della strage di Capodanno a Istanbul.
Dopo la comparsa di un video selfie e
l'arresto della presunta moglie, ora sembra che sia stato
identificato l'autore dell'attentato.
Si tratta di
Iakhe Mashrapov, 28 anni, con passaporto rilasciato dalla ex repubblica sovietica del
Kirghizistan, rilasciato il 21 ottobre scorso, circa un mese prima del suo arrivo in Turchia. IN precedenza si ipotizzava che
il killer appartenesse alla comunità degli uiguri, una etnia turcofona di religione islamica che vive nello Xinjiang, una regione della Cina nord-occidentale.
Questa mattina era comparso anche un video selfie dell'attentatore, girato forse alcune ore prima della strage in piazza Taksim.
Fermata già da alcune ore la moglie dell'attentatore: una corrispondente della ITV britannica, Sally Lockwwod, informata da fonti di polizia, avrebbe dichiarato ai media turchi che una donna è stata fermata dalle forze dell'ordine nella provincia di Konya, in Anatolia. "Ho saputo dell'attacco dalla TV. Non sapevo che mio marito fosse un simpatizzante di Daesh", ha detto la donna alla polizia, riconoscendo le foto segnaletiche emerse dalle telecamere di sicurezza del luogo della strage.
L'attacco a Istanbul rivendicato dall'ISIS è avvenuto nella notte di San Silvestro, all'interno dell'affollatissima discoteca Reina sul Bosforo, nel quale si erano radunate circa 800 persone.
Durante l'attacco, avvenuto attorno all'1:30
ora locale (le 23:30 ora italiana), si sarebbe scatenata una
pioggia di pallottole sulla gente in festa: sembra siano stati sparati fra i 120 ed i 180 colpi.
Il bilancio delle vittime è di 39 morti di cui 24 stranieri. Anche un'italiana che lavorava a Istanbul è rimasta vittima della strage.