(Teleborsa) - La leva di Archimede da cui far ripartire il Paese? Secondo gli italiani è il
turismo. Cresce, infatti, nei connazionali la voglia di viaggiare con il turismo che si conferma un settore in crescita nonostante la crisi e l'incertezza mondiale.
8 italiani su 10, infatti, lo ritengono una risorsa preziosa che potrebbe diventare centrale nel rilancio di tutto il paese, il vero "petrolio" d'Italia da cui prendere slancio e ripartire. Un volàno, in pratica, per tutta l'economia del Paese in grado di ridare ossigeno a tutto il sistema.
Scoraggiati, ma ottimisti. Questa la fotografia scattata dall'indagine mensile di
Confturismo-Confcommercio con l'Istituto Piepoli che fa ben sperare per il futuro.
Il valore dell'indice di propensione al viaggio degli italiani, infatti, si posiziona a dicembre a 60 punti, stabile rispetto a novembre. Il valore è tuttavia in crescita di un punto rispetto allo stesso mese del 2015.
Per gli italiani, si sa, ogni occasione è buona per staccare la spina. Le buone notizie arrivano dal calendario, con
il 2017 che sarà l'anno dei ponti. Gli italiani potranno infatti approfittare di ben 8 weekend per fuggire dallo stress del lavoro. Archiviate perciò le festività natalizie, tutti proiettati alla prossima vacanza che sarà rigorosamente smart, in media 3,8 notti per viaggio, leggermente in crescita rispetto al mese scorso.
Quasi un italiano su due nel prossimo trimestre si recherà in una città o località d’arte, mentre per uno su tre meta preferita sarà la montagna. Tra le mete più gettonate Trentino Alto Adige, Toscana, Lazio, Lombardia e Veneto.