(Teleborsa) -
Partenza in ordine sparso per le principali borse europee penalizzate dalla tensione alimentata in primo luogo dal clima di incertezza politica, soprattutto in Francia.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota 199 punti base, dopo aver aperto in rialzo a 203 punti, mentre il rendimento del BTP decennale si posiziona al 2,34%. Ieri il differenziale tra il bond decennale tedesco e l'omologo italiano è balzato al top degli ultimi tre anni, sui timori di una
vittoria di Marine Le Pen alle prossime presidenziali francesi. A far paura, è stato il
programma con cui si è presentata Le Pen di uscita dall'euro e dall'Unione Europea.
Sul mercato valutario, l'
Euro / Dollaro USA è in calo (-0,74%) e si attesta su 1,067. Prevale la cautela sull'
oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,26%. Nessuna variazione significativa per il mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che si attesta sui valori della vigilia a 52,94 dollari per barile.
Tra i mercati del Vecchio Continente piatta
Francoforte, che tiene la parità. Senza spunti
Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi. Ferma
Parigi, che segna un quasi nulla di fatto.
Debole anche Piazza Affari, con il
FTSE MIB, che cede lo 0,11%,
dopo un tentativo di avvio in rialzo.
Tra i comparti, bene i settori
Tecnologico (+0,87%),
Sanitario (+0,78%) e
Alimentare (+0,73%).
Tra i
best performers di Milano, si distinguono
Campari (+1,27%),
Prysmian (+1,14%),
Fineco (+1,12%), quest'ultima nel giorno del CdA per l'approvazione dei conti. Debole
Unicredit -0,25% nel secondo giorno di
aumento da 13 miliardi di euro.
Giù, invece,
FCA -1,60% e
CNH Industrial -1,35%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Banca Generali (+1,91%) all'indomani dei dati sulla
raccolta di gennaio.
Bene inoltre
Amplifon (+1,57%),
Rai Way (+1,38%) e
Enav (+1,27%). I più forti ribassi, invece, si verificano su
FILA, che continua la seduta con -1,33%.