(Teleborsa) - I manager delle maggiori case automobilistiche hanno scritto una lettera al
neo presidente Donald Trump, chiedendo la revisione degli standard di emissioni approvati dall'
Environmental Protection Agency (
EPA) durante l'amministrazione
Obama.
La missiva firmata dai principali costruttori d'auto che sono negli
Stati Uniti, tra cui
General Motors, Ford ,
FCA ,
Volkswagen e molti altri pongono l'accento sui possibili effetti delle nuove normative sulla produzione e sui livelli occupazionali.
Secondo i gruppi automobilistici, i nuovi standard potrebbero "minare i livelli futuri di produzione, mettendo a rischio centinaia di migliaia, se non un milione, di posti di lavoro". La richiesta è "un'ampia revisione delle regole" Non si è fatta attendere la risposta del nuovo capo dell'EPA,
Scott Pruitt, nominato dallo stesso
Trump che
ha fatto sapere di voler rivedere quanto deciso dai suoi predecessori.