(Teleborsa) -
Il prezzo del petrolio continua a lievitare, in scia al rapporto OPEC, che ha confermato una
progressiva riduzione dell'output a gennaio, in linea con
quanto deciso al vertice di fine 2016. La crescita della produzione USA, però, sta frenando ancora il greggio, che risente dell'effetto compensazione.
Il bollettino mensile dell'OPEC ha segnalato a gennaio una
riduzione della produzione di 890 mila barili al giorno, attestando la quota complessiva a
32,14 milioni di barili al giorno (
MBG). Un taglio in linea con la strategia delineata all'ultimo meeting di fine novembre, che trova il
consenso di alcuni membri non OPEC, ma non degli Stati Uniti.Il cartello, inoltre, ha previsto che
la domanda globale crescerà di 1,3 milioni di barili quest'anno, grazie alla ripresa in atto dell'economia cinese.
Stamattina, il future sul
Light Crude, greggio americano, segna un i
ncremento dello 0,53% a 53,21 dollari, mentre il
Brent segna all'IPE di Londra un
progresso dello 0,61% a 56,3 dollari al barile.