(Teleborsa) - Il Ministero dello Sviluppo economico ha
sbloccato le risorse derivanti dal comma 54 della legge di Stabilità 2014: 225 milioni di euro destinati ad incrementare i fondi rischi dei Confidi (acronimo di Consorzio di garanzia collettiva dei fidi, n.d.r.)
e a realizzare un connesso plafond di nuovi finanziamenti per oltre 1 miliardo di euro. Ad annunciarlo è
Pier Giorgio Piccioli, Presidente di Assoconfidi, l'associazione che rappresenta le federazioni a cui aderiscono i Confidi italiani di tutti i settori economici.
Il Decreto del 3 gennaio 2017, recante "Misure volte a favorire i processi di crescita dimensionale e di rafforzamento della solidità patrimoniale di consorzi di garanzia collettiva dei fidi", è stato infatti pubblicato ieri sulla Gazzetta Ufficiale n. 40 del 17 febbraio 2017, frutto di due anni di intenso e costruttivo confronto che è stato svolto da Assoconfidi insieme al competente Ministero e alla Commissione Europea.
Le garanzie rilasciate dai Confidi, a valere sullo specifico fondo rischi,
saranno concesse in favore di micro, piccole e medie imprese operanti in tutti i settori merceologici di qualsivoglia attività economica e potranno coinvolgere anche le micro pmi che non vantano i parametri per l'accesso ai benefici della garanzia/controgaranzia del Fondo Centrale.Piccioli auspica che il
provvedimento possa essere replicato negli anni a venire in un contesto di rinnovata e più forte collaborazione tra le parti.