Il Web non è donna: solo il 25% sfrutta la rete per fare business

(Teleborsa) - Che le donne facciano, generalmente e da sempre, molta più fatica degli uomini ad inserirsi nel mondo del lavoro, è ahimè cosa risaputa e lo confermano i dati sui tassi più alti di disoccupazione femminile.

Con la crisi, poi, le occasioni si sono ancor più ridotte e, spesso, bisogna "pescare" sulla rete. Peccato, però, che siano ancora troppo poche le donne che decidono di sfruttare il web come opportunità per migliorare la propria attività. Lo rivela un'analisi condotta da ProntoPro.it secondo la quale solo il 25% dei professionisti che hanno scelto di darsi una visibilità in rete alla ricerca di clienti è donna.


Ma quali sono le professioni più gettonate tra il gentil sesso? A dominare la classifica ci sono le professioniste legate al mondo della didattica, che rappresentano il 61% del totale. Più nel dettaglio, le donne italiane usano il web per trovare studenti a cui dare ripetizioni in letteratura italiana, storia e filosofia (26%), in inglese (15%), materie scientifiche (11%), diritto (4%), francese e spagnolo (3%) e tedesco (2%).

A seguire ci sono le donne che si occupano di organizzazione di eventi (12%): altro business ad appannaggio femminile. Spicca, infine, anche la scelta del 6% delle iscritte di lavorare nel mondo dell’animazione.