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Mercati poco mossi in attesa della Fed

Commento, Finanza
Mercati poco mossi in attesa della Fed
(Teleborsa) - Giornata all'insegna della cautela per i listini azionari europei. Gli investitori non si sbilanciano in attesa che in settimana la Fed sveli le prossime mosse di politica monetaria anche se un nuovo aumento dei tassi sembra ormai essere dato per scontato. Si allinea alla cautela Piazza Affari.

Nessuno scossone per i listini neanche dopo il discorso di Mario Draghi. Il Presidente della BCE ha ribadito l'importanza dell'attuazione delle riforme strutturali da parte dei Governi.

Sul valutario, l'Euro / Dollaro USA riporta una variazione pari a -0,07%. Nessuna variazione significativa per l'oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.205,5 dollari l'oncia. Sostanzialmente stabile il mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 48,44 dollari per barile.

Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a 190 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,35%.

Tra i listini europei composta Francoforte che cresce dello 0,22%. Performance modesta per Londra, che mostra un rialzo dello 0,33%. Poco mossa Parigi che guadagna lo 0,13%.

Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il FTSE MIB che termina in rialzo dello 0,25%. Sulla stessa linea il FTSE Italia All-Share che archivia con un guadagno dello 0,27%.

In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Banca Mediolanum (+2,29%), Fiat Chrysler (+2,26%) che beneficia di rumors di stampa che vedrebbero un'alleanza con Renault.

In salita Brembo (+1,62%) e Ferrari (+1,46%) all'indomani dei festeggiamenti per i suoi 70 anni.

I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Azimut, che ha archiviato la seduta a -2,53%.

Affonda Yoox, con un ribasso del 2,18%.

Sotto pressione BPER che accusa un calo dell'1,67%.

Scivola Mediobanca con uno svantaggio dell'1,49%.

Fuori dal paniere principale balzo de Il Sole 24 Ore che balza dell'11,8% Il gruppo rimonta dopo la brutta giornata di venerdì scorso quando è stato investito da una bufera giudiziaria.










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