(Teleborsa) -
Giornata negativa per Piazza Affari, che chiude le contrattazioni in ribasso, assieme agli altri Eurolistini. Gli investitori si sono mossi con prudenza, al ritorno dalle vacanze pasquali, complice l'annuncio a sorpresa delle
elezioni anticipate in Gran Bretagna e dal verdetto del
referendum turco del weekend.
Lieve aumento per l'
Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,55%. Lieve aumento per l'
oro, che mostra un rialzo dello 0,44%. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,51%.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota 208 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,26%.
Nello scenario borsistico europeo sotto pressione
Francoforte, che accusa un calo dello 0,90%. Affonda
Londra, con un ribasso del 2,46%. Crolla
Parigi, con una flessione dell'1,59%.
Giornata nera per la Borsa di Milano, che affonda con una discesa dell'1,67%.
Alla chiusura di Milano risulta che il
controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,62 miliardi di euro, con un incremento del 15,10%, rispetto ai precedenti 2,28 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,66 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,82 miliardi, mentre i contratti si sono attestati a 283.627, rispetto ai precedenti 257.164.
Su 216 titoli trattati in Borsa di Milano, 167 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 42. Invariate le rimanenti 7 azioni.
Chimico (+2,60%),
Viaggi e intrattenimento (+1,32%) e
Vendite al dettaglio (+0,59%) in buona luce sul listino milanese. Nel listino, le peggiori performance sono state quelle dei settori
Materie prime (-3,37%),
Tecnologico (-2,56%) e
Telecomunicazioni (-2,42%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Leonardo (+3,18%) e
Moncler (+0,56%). Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Mediaset, che ha terminato le contrattazioni a -3,96%.
Vendite a piene mani su
Atlantia, che soffre un decremento del 3,79%.
Tra i petroliferi, pessima performance per
Tenaris, che registra un ribasso del 3,40%.
Sessione nera per
STMicroelectronics, che lascia sul tappeto una perdita del 2,88%.